La storia e gli scacchi

1057730_shatrani-cappella-palatina-palermo_large-e1532554581635.jpg
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo di Uvencio Blanco Hernandez che, partendo dall'ipotesi indiana sull'origine degli scacchi, ci ha sottolineato l'importanza di trasmettere agli allievi dei corsi di scacchi, anche ai più giovani, le nozioni storiche sul gioco, per dare loro un quadro completo della disciplina.
Questa visione educativa non può che trovarci d'accordo, del resto nel nome stesso del nostro sito è insita la nostra "missione" di divulgazione del gioco con finalità non esclusivamente agonistiche, puntando alla diffusione di una vera e propria cultura scacchistica.
Questa linea si evince già dai primi contenuti inseriti nel sito alla sua creazione. Una delle sezioni originarie del sito è stata infatti dedicata alla storia, con la pubblicazione di una "Storia degli scacchi" in 13 dispense scaricabili in PDF (CLICCA QUI per accedere all'apposita sezione del sito).
Si tratta di una piccola opera originale, che non ha certamente le pretese di un trattato, ma vuole soltanto essere un punto di partenza, per introdurre gli allievi dei corsi di scacchi agli aspetti legati alla nascita ed alla diffusione nei secoli del gioco degli scacchi, portando alla loro conoscenza anche i più illustri ed importanti scacchisti del passato, con un occhio anche all'attualità.
Vi invitiamo a visionare e, se lo vorrete, ad utilizzare queste dispense per "parlare" della storia degli scacchi con i vostri allievi e vi invitiamo, inoltre, a segnalarci eventuali inesattezze, aggiunzioni o modifiche che volentieri prenderemo in considerazione per aggiornare e migliorare la nostra "Storia degli Scacchi".

Nella foto un dipinto che mostra due giocatori di scacchi. Il dipinto si trova nel soffitto della Cappella Palatina, all'interno del Palazzo dei Normanni di Palermo. Datato tra il 1140 ed il 1143 d.c. è considerato da molti la prima opera pittorica a tema scacchistico del mondo occidentale.

Francesco Lupo

08/10/2021

Social Media

Perché gli scacchi

Link diretti





Informativa Cookie